| 
  • If you are citizen of an European Union member nation, you may not use this service unless you are at least 16 years old.

  • You already know Dokkio is an AI-powered assistant to organize & manage your digital files & messages. Very soon, Dokkio will support Outlook as well as One Drive. Check it out today!

View
 

Dispositivi

Page history last edited by Pier 15 years ago

costruzione del progetto

Dispositivo: task, artefatto, ruolo.

Il concetto di dispositivo mette in relazione il mondo dello studente con la competenza e il mondo del docente.

Le terme « dispositif » est polysémique (Hermès 25, 1999). Nous adoptons l’acception de Berten (1999) qui apparaît la mieux adaptée à nos choix théoriques :

« Les dispositifs, c’est une manière d’envisager l’environnement naturel ou construit de l’homme comme lieu non d’acquisition et de transmission de savoir, mais comme réseau de médiation du savoir -à partir de quoi, certes peuvent émerger des acquisitions et des transmissions. Mais dans la mesure où il s’agit de médiation, on ne peut pas prédéterminer ce qui sera appris. » (p : 42). (traduzione)

La differenza che si pone quindi con una qualsiasi situazione di costruzione di UD è proprio nell’impossibilità di prevedere con certezza quanto sarà appreso. Ciò di cui il docente è certo è la sua impostazione teorica, la fondatezza delle scelte e la costruzione della mediazione.

Il concetto di dispositivo rimanda ad una visione ergonomia, ecologica.

 

Sul concetto di dispositivo le interpretazioni sono diverse. Damiano (2006) inquadra il termine di dispositivo nel processo di mediazione fra docente e studente. La direttività dell’insegnante non viene messa in discussione, sua è la responsabilità di costruire l’insegnamento, non di trincerarsi dietro ad un lassaiz faire giustificandolo con posizioni costruttiviste. Ma tale direttività si esercita attraverso un dispositivo, ovvero un “plesso di fattori attivi che condizionano, indirettamente ma efficacemente, le performances di apprendimento” (Damiano, 2006, p.72). Sempre in riferimento alla progettazione effettuata dal docente, Perrenoud (2002) parla di dispositivi e di sequenze didattiche affermando che le seconde sono una forma organizzativa che permette di visualizzare parte del dispositivo stesso. Secondo l’autore, attraverso la predisposizione di un dispositivo, il docente pone gli alunni davanti ad un compito da svolgere, un progetto da realizzare, un problema da risolvere. Non esistono perciò dispositivi generali, tutto dipende dalla disciplina, dagli alunni, dalle opzioni dell’insegnante, dai contenuti. “Praticare un percorso di progetto induce certi dispositivi. Il lavoro per situazioni problema ne induce altri, i percorsi di ricerca altri ancora.” (Perrenoud, p.34  ) “Ogni dispositivo si basa su ipotesi relative all’apprendimento e al rapporto con il sapere, con il progetto, con l’azione, con la cooperazione, con l’errore, con l’incertezza, con la riuscita e l’insuccesso, con l’ostacolo, con il tempo” (Perrenoud, p.37). Perciò “la competenza professionale consiste nell’attingere ad un vasto repertorio di dispositivi e di sequenze, nell’adattarne o costruirne e anche nell’identificare, con la massima perspicacia possibile, ciò che questi mobilitano e fanno imparare”. (Perrenoud, p.37).

Una interpretazione molto più ampia del termine dispositivo viene presentata da Calvani (2007) che afferma: “Con il termine “dispositivo” non ci riferiamo solo a strumentazioni fisiche, ma anche ad apparati culturali, concettuali e normativi: un programma di azione, una strategia didattica, una griglia di lavoro al pari di un’interfaccia software sono ugualmente dispositivi, cioè supporti per orientare le dinamiche acquisitive” (Calvani, p.18). La sua classificazione riporta diverse “famiglie” di dispositivi: teorici (modelli di apprendimento e di istruzione), didattici (strategie didattiche), progettuali e attuativi (modelli curricolari/ambienti costruttivistici. Dispositivi di valutazione: profitto/processo/progetto/sistema).

APPROFONDIMENTI

Dispositivi e tool nella didattica on line

Comments (0)

You don't have permission to comment on this page.